Finalmente abbiamo installato le nuove porte interne che abbiamo aspettato con tanta trepidazione e subito dopo ci sorge una domanda? Ma come devo pulire le porte interne?

Pulizia ORDINARIA delle porte verniciate, laccate e finitura sintetica (laminato):

  • Spolverare le porte con un panno morbido, possibilmente in microfibra.
  • Le porte possono essere pulite/lavate, utilizzando un panno morbido inumidito in acqua tiepida, accuratamente strizzato, strofinando delicatamente e asciugando la superficie per evitare aloni.

Pulizia ORDINARIA delle porte laccato lucido:

  • Spolverare le porte con un panno in microfibra, antistatico. Sono da evitare strofinacci duri, la carta asciugamani e di giornale, poiché hanno un effetto abrasivo e possono rigare la superficie lucida.

Pulizia STRAORDINARIA delle porte verniciate e laccate:

  • Occorre utilizzare dei prodotti con base neutra, non aggressivi e non abrasivi.
  • Ottimo il sapone neutro o di Marsiglia sciolto in acqua. Risciacquare e asciugare.
  • Vanno bene i detergenti neutri per vetro, risciacquati e asciugati.
  • Sono da evitare i prodotti che contengono: Solventi, Acetone e Alcool, perché possono aggredire la vernice, danneggiando la
    finitura. Prodotti in crema o pasta, con proprietà abrasive. Ammoniaca o detergenti a base di Ammoniaca, perché possono sbiancare la finitura e renderla opalescente.

Pulizia STRAORDINARIA delle porte laccato lucido:

  • Occorre utilizzare dei prodotti con base neutra, non aggressivi e non abrasivi.
  • Vanno bene i detergenti neutri per vetro. Utilizzare un panno in microfibra e strofinare delicatamente. Risciacquare e asciugare per eliminare gli aloni.
  • Evitare detergenti aggressivi o abrasivi.

Pulizia STRAORDINARIA delle porte in finitura sintetica (laminato):

  • Vanno bene i comuni detergenti neutri per vetro e per le superfici lavabili.
  • Evitare detergenti aggressivi, che contengono solventi, e i prodotti in crema o pasta con proprietà abrasive.

ATTENZIONE
Per togliere le macchie non utilizzare pagliette abrasive o raschietti in genere, poiché realizzati con materiali duri e si rischia di rigare la superficie verniciata/laccata.
Consigliamo di lavare le porte dal basso verso l’alto e risciacquarle al contrario.
Evitare l’utilizzo di prodotti lucidanti a base di cera, olio e silicone. Questi prodotti lucidano la superficie e producono una patina che si fissa sulla vernice, manifestando nel tempo chiazze lucide ed opache a zone.

E per le porte in vetro?

Pulizia cristallo satinato, decorato, inciso, riflettente o stampato

  • Spolverare il vetro con un panno morbido.
  • Lavare con acqua miscelata a detergenti neutri per vetro, esenti da silicone.
  • Risciacquare e asciugare all’istante con un panno pulito e morbido, preferibilmente in microfibra, passandolo sempre nella stessa direzione.

Pulizia cristallo sabbiato

  • Spolverare il vetro con una spazzola morbida o semidura, in setola naturale oppure di fibra sintetica (attenzione: la spazzola non deve essere abrasiva o di metallo).
  • Lavare con acqua miscelata a sapone neutro o di Marsiglia, sciolto nell’acqua.
  • Risciacquare e asciugare all’istante con un panno in microfibra o di daino, passandolo sempre nella stessa direzione.

Pulizia cristallo smaltato

  • Spolverare il vetro con un panno morbido e pulito.
  • Lavare con una soluzione preparata con acqua tiepida al 70% e alcool al 30%.
  • Risciacquare e asciugare all’istante con un panno pulito e morbido, preferibilmente in microfibra, passandolo sempre nella stessa direzione.
  • E’ importante non utilizzare prodotti chimici o pagliette abrasive che potrebbero danneggiare o rigare la superficie smaltata.

Per la pulizia dei vetri è possibile utilizzare un detergente naturale, preparato in casa con 1 lt. di acqua tiepida, mezzo bicchiere di aceto di vino bianco e mezzo bicchiere di alcool. Versare la soluzione in uno “spruzzino” ed utilizzarla al posto del detergente commerciale, risciacquare e asciugare il vetro. Per evitare la formazione di macchioline e aloni dopo l’asciugatura del vetro, è necessario evitare l’uso di acqua con alta concentrazione calcarea ed evitare di lavare i vetri quando batte il sole.

Per la pulizia di superfici di piccola o media estensione si può scegliere tra panni in microfibra o di daino, oppure la carta di giornale, solitamente la più utilizzata poiché garantisce una pulizia accurata, senza aloni e residui.